Ci sono notevoli vantaggi nell’ acquisto di un generatore di corrente usato, il primo fra tutti ovviamente il prezzo. Si può risparmiare moltissimo rispetto al nuovo, ovviamente le considerazioni ed i controlli da fare prima di comprarlo di seconda mano sono tanti. Lo scopo di questo articolo è proprio quello di fornirvi una serie di consigli per orientarvi al meglio nella scelta.
Innanzitutto bisogna individuare il generatore di corrente giusto per le proprie esigenze. Potenze, carico, tipo di alimentazione (gasolio, metano, gpl propano, gas, ecc), corrente in uscita fornita, dimensioni, peso, trasporto.
Dopo bisogna controllare lo stato del generatore: l’età, quante ore è stato utilizzato, che uso se n’è fatto (se ha lavorato sempre al 100% oppure sempre al 50%), cosa ha alimentato negli anni, quanto è logorato, che manutenzione è stata fatta, come è andato il test di carico, chi è il venditore (azienda, broker, noleggiatore), se viene data una garanzia.
Quando si acquista un generatore di corrente usato il prezzo si fa ovviamente in base all’ età e alla storia del gruppo elettrogeno. I generatori hanno un motore proprio come un’automobile e alla stessa maniera hanno l’equivalente del contachilometri che indica quanto “ha camminato”. Come detto è utile sapere in che maniera è stato utilizzato: ad esempio se generava corrente in maniera continua oppure se serviva per le emergenze e quindi era costantemente in stand by. Un generatore che è stato usato come una fonte di alimentazione in standby o di backup in genere si è mantenuto meglio, sicuramente è meno usurato di uno utilizzato come fonte di alimentazione primaria.
Tuttavia, bisogna essere consapevoli che alcune informazioni non sono disponibili. Spesso i rivenditori acquistano generatori di corrente da aziende fallite, da aste, pignoramenti ecc e quindi non si ha idea della provenienza del prodotto. In questi casi, la competenza tecnica e la reputazione del venditore è quella che fa la differenza. I rivenditori ufficiali di generatori come Onan, Honda, Same, Caterpillar, Cummins, Detroit Diesel, Kohler, John Deere, Marelli, Iveco, Volvo, Sincro danno sicuramente un’affidabilità maggiore.
Consigli prima dell’ acquisto:
fate un’ispezione visiva. Un generatore, come qualsiasi altro dispositivo meccanico, si usura nel corso degli anni del suo funzionamento. Controllate tutta la componentistica meccanica, osservando se si è particolarmente consumata, se ci sono crepe, segni di corrosione. Spesso ci si imbatte in un generatore di corrente usato che ha un motore diverso da quello originale di fabbrica, perchè è stato sostituito. Questo non significa che sia un male, in ogni caso verificate se le specifiche del nuovo motore sono le stesse di quello originale e che l’affidabilità sia la medesima. Anche la parte elettrica va controllata. Verificate che i fili non siano marci o usurati, fate un test di tensione di ripartizione.
Fate fare una prova di carico al generatore: un test del genere consente di determinare l’efficienza complessiva della produzione di energia elettrica. La risposta che il generatore da’ ai carichi variabili rappresenta solitamente un buon indicatore della sua efficacia sotto i limiti di carico specificati. Il tipo di potenza elettrica che il generatore restituisce fornirà anche qualche indicazione sul suo stato generale. Il test deve verificare la corretta produzione e la frequenza.
Se tutti i controlli sono andati bene fate l’affare e non dimenticate di chiedere sempre uno sconto.
Si puo sostituire la fornitura di una cabina di media tensione con un generatore usato da 450kw?quale alimentazione:gasolio metano cogerazione? Quanto potra costare? Agostini