Spesso esiste l’esigenza di avere una spina per connettere un qualsiasi dispositivo elettronico lì dove non si ha energia elettrica. Si potrebbe utilizzare un generatore di corrente a benzina, ma magari siamo all’ interno di una casa e non possiamo utilizzarlo perchè puzza, fa rumore ed i scarichi ci intossicherebbero.
Possiamo utilizzare le batterie, ad esempio quelle delle automobili, ma forniscono solo corrente in continua e quindi inutilizzabile per apparati elettrici come computer, flash per macchine fotografiche, tablet, tv ecc. Dobbiamo quindi utilizzare un generatore di corrente a batteria che è null’altro che un Ups (Uninterruptible Power Supply), ovvero un gruppo di continuità, quelli che si usano quando c’è un blackout oppure sbalzi di tensione per far andare i pc.
Sono delle “scatole” in plastica all’ interno del quale ci sono delle batterie al litio. Il più grande Ups al mondo è da 46 megawatt e si trova in Alaska, per noi sembrano un po’ troppi, potrebbe bastare anche uno da 800VA che garantisce un’autonomia di 1 o 2 ore, a seconda del carico che viene collegato. UN MODELLO CHE VI CONSIGLIAMO E’ QUESTO QUI DI APC DA 700 WATT, idoneo per garantire il funzionamento di due pc e relativi monitor per 15-20 minuti circa, a seconda del consumo puo’ durare anche di piu’. L’onda della corrente alternata è “sinusoide approssimata” idonea quindi per PC e MAC.
Le cose che dobbiamo considerare quando acquistiamo un Ups sono principalmente due, la potenza e la forma d’onda di uscita della corrente fornita. La potenza è importante per misurare il carico che dobbiamo collegare. Se la nostra periferica da alimentare necessita di 1000 watt non possiamo comprare un Ups che ne fornisce 800, non ce la farà mai a dare lo spunto per l’accensione.
La corrente che utilizziamo nelle nostre case è alternata sinusoidale, quella fornita dagli Ups non è proprio una sinusoide, ha più una forma quadra che potrebbe non andar bene per apparati elettronici particolarmente sofisticati.L’unica cosa da fare è provare, provare l’Ups che vada bene per le esigenze proprie. Un modello economico come detto fornirà un’onda un po’ sporca, uno più costoso si avvicina, grazie alla sua circuiteria, all’ onda sinusoidale della corrente elettrica casalinga.
Prezzi Ups da 800 va a partire da 50 euro per gli economici, 250 euro per i professionali. Di seguito le nostre scelte:
Apc Back-Ups Bx Bx1400Ui Gruppo Di Continuità 1400Va, Nero
Prezzo: 349,50 €
1 Nuovo e usato disponibile da 349,50 €
Prezzo: 549,00 €
1 Nuovo e usato disponibile da 549,00 €
Prezzo: 284,90 €
52 Nuovo e usato disponibile da 284,90 €
Se invece avete bisogno di una generatore di corrente solare QUESTO MODELLO E’ QUELLO CHE FA PER VOI. Ha una potenza di carica di 600Wh, non è poco, sufficiente comunque per alimentare un pc portatile, una tv e per ricaricare cellulare ed altre utenze a CORRENTE ALTERNATA. Dispone quindi di un inverter e regolatore di carica per la batteria interna. Può essere ricaricato tramite elettricità prima di uscire di casa oppure possiamo abbinarci un pannelli fotovoltaico per la ricarica.
Prezzo: 279,00 €
1 Nuovo e usato disponibile da 279,00 €
Esiste un generatore di corrente autonomo? Che si alimenta con la corrente che non utilizza. ? Cioè con la corrente in eccesso?
Cristian dovresti avere delle batterie che stoccano l’energia prodotta, ma c’è sempre dispersione
complimenti per l’articolo, cercavo un generatore di corrente a batteria per camper, il modello consigliato ho letto può essere ricaricato con un pannello solare, quanto deve essere potente e quanto ci mette per la ricarica? grazie mille per la gentilezza
Ciao Alfredo per un pannello da 100 watt è sufficiente ma uno da 300 è meglio. Detto questo la produzione dipende da una serie di fattori. Innanzitutto il periodo: a giugno, luglio, agosto dalle ore 11 alle 15 c’è la massima insolazione , in quell’ arco di tempo riesci a ricaricare la batteria in un paio d’ore. In inverno e con poca insolazione puoi metterci tutta la giornata, dipende, è troppo difficile dare un numero preciso.